L’idea nasce da una grande delusione, dopo oltre 30 anni di esperienza radiofonica, cartacee e online, qualcuno ha pensato di “spegnere” il desiderio di comunicare, ma non aveva fatto i conti con la forza delle idee.
L’etimologia della parola INFORMARE ha origine latine e significa: “ dare forma alla mente”, “disciplinare”, “istruire” e “insegnare”.

Si potrebbero scrivere fiumi di parole, ma c’è una pietra miliare che ci conferma che il nostro desiderio è riportato dai padri costituenti che nel dicembre del 1947 ci “regalarono” la Costituzione Italiana dove, nell’articoli 21 si legge: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.

La nostra missione è quella di dare voce anche a chi non trova spazio nel mondo “ovattato” della stampa.

Questo è l’articolo 2 della legge n.69/1963 Ordinamento della professione di giornalista.

Verità, rispetto dell’altro, libertà di critica e autonomia, lealtà, buona fede, collaborazione tra colleghi.

Il nostro impegno è quello di essere testimoni, costruttori di Pace pronti a chiarirci e a cambiare il nostro sguardo, al servizio della Verità!

Come giornalisti, ogni tanto ci possiamo rivolgere queste domande, per vedere se prima di tutto noi riusciamo ad essere testimoni credibili dell’amore e della libertà che ci è stata DONATA.