Il periodo tra la Vigilia e l’Epifania è, per eccellenza, il momento della convivialità, delle tradizioni culinarie e dei dolci irresistibili.

Tuttavia, per molti, l’arrivo delle feste porta con sé un’ombra di ansia legata alla bilancia.

È davvero possibile “rovinare” la forma fisica in pochi giorni? La domanda l’abbiamo posta alla dott.ssa Valeria Capri Biologo Nutrizionista. La risposta è più rassicurante di quanto pensiate.

Perché la bilancia sale così velocemente?

Spesso, pesandosi il 27 dicembre o il 2 gennaio, si nota un aumento che può variare dai 2 ai 4 kg. Ma attenzione: non si tratta quasi mai di grasso reale!

  • Ritenzione Idrica: I cibi natalizi sono tipicamente ricchi di sodio (salumi, formaggi, panettoni). Il sale lega l’acqua, causando un accumulo di liquidi.
  • Scorte di Glicogeno: Un pasto abbondante di carboidrati riempie le riserve di glicogeno nei muscoli e nel fegato. Ogni grammo di glicogeno trattiene circa 3–4 grammi di acqua.
  • Infiammazione Digestiva: L’eccesso di zuccheri e grassi può causare un leggero gonfiore addominale che non ha nulla a che vedere con l’aumento del tessuto adiposo.

Lo sapevi? Per prendere 1 kg di grasso vero, dovresti assumere circa 7.000 calorie in eccesso rispetto al tuo fabbisogno giornaliero. Una missione difficile anche per il più accanito amante del torrone!

5 Consigli per Godersi le Feste Senza Sensi di Colpa

Non serve rinunciare ai piatti della nonna, basta adottare una strategia intelligente:

  1. La Regola dei “Giorni Rossi”: Concentra le eccezioni solo sui giorni di festa vera (24, 25, 26, 31 e 1). Nei giorni intermedi, cerca di tornare a un’alimentazione leggera, ricca di fibre e verdure.
  2. Idratazione Costante: Bere molta acqua aiuta a smaltire l’eccesso di sodio e favorisce la digestione.
  3. Non Arrivare Affamato: Saltare il pranzo per “risparmiarsi” per la cena è l’errore più comune. Arriverai a tavola con una fame nervosa che ti porterà a mangiare il doppio.
  4. Muoviti con Piacere: Non serve chiudersi in palestra per ore. Una passeggiata di 30 minuti dopo il pranzo di Natale aiuta la digestione e stabilizza i livelli di zucchero nel sangue.
  5. Qualità sopra Quantità: Scegli i dolci che ami davvero e gustali con calma. Masticare lentamente permette al segnale di sazietà di arrivare al cervello.

No ai sensi di colpa

Il Natale è un momento di condivisione. Il senso di colpa è spesso più dannoso del pasto stesso, poiché può innescare un ciclo di “abbuffata e restrizione” che rovina il rapporto con il cibo. Accetta le calorie extra come parte del piacere della festa: il tuo corpo sa come gestirle se il resto dell’anno segui uno stile di vita sano.

Ricorda…

Non è quello che mangi tra Natale e Capodanno che conta, ma quello che mangi tra Capodanno e il Natale successivo.

Goditi ogni boccone, festeggia con chi ami e ricorda che la salute è un percorso a lungo termine, non una gara di una settimana.

Dott.ssa Valeria Capri

Biologo Nutrizionista

Lascia un commento