Nato nel 1995 nella ex casa cantoniera di via Buozzi, aveva l’obiettivo di fornire accoglienza e attività a ragazzi con disabilità non più in età scolare. L’idea dei tanti spicchi di una arancia stava a rappresentare le diverse occupazioni proposte nel corso della giornata quali ad esempio i corsi di nuoto, ginnastica, teatro, pittura, ceramica che impegnavano ragazzi e ragazze che avevano modo di sviluppare i propri interessi.

Nel corso di questo trentennio il CentroArancia ha trovato la sua casa ideale nei locali dell’ex monastero Santa Teresa dove il centro diurno è stato affiancato dalla struttura residenziale per gravi, gli appartamenti del “Dopo di Noi” ideato e realizzato con lo scopo di avere alloggi condivisi da mettere a disposizione dei ragazzi rimasti senza famiglia ma anche con l’intento di offrire la possibilità di una vita autonoma. Grazie al PNNR questa struttura è stata ampliata con 12 nuovi posti in appartamenti per vita parzialmente autonoma e lavoro, che viene intitolata a Vania Feliziani, tecnico che aveva curato la progettazione e i lavori e prematuramente scomparsa.

Due i momenti della manifestazione che vuole celebrare questa importante ricorrenza. Si inizia alle ore 16.30 presso ex Monastero Santa Teresa con l’inaugurazione dei nuovi locali e la presentazione dei nuovi servizi con la partecipazione del Sindaco Mauro Sclavi, del vescovo SE Mons. Nazzareno Marconi e delle autorità.

Dopo taglio del nastro, benedizione e visita dei nuovi locali, tutti i partecipanti guidati dalla Mabo Band percorreranno le vie del centro per raggiungere il Politeama dove verranno ripercorsi questi 30 anni di attività del CentroArancia e verrà illustrato l’intervento realizzato all’ex monastero. Sarà proiettato anche un video che ripercorre le tante iniziative che hanno visto protagonisti i ragazzi e dalle ragazze. Al termine distribuzione di gadget e libriccini e mostra sui 30 anni di attività allestita all'ingresso del Politeama e animazione della Mabo Band.

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