Alla Dott.ssa Valeria Capri abbiamo chiesto quali sono le differenze nutrizionali fra il Panettone  (con origini che risalgono almeno al XVI secolo a Milano) e  il Pandoro (invenzione più recente, brevettata nel 1894 a Verona da Domenico Melegatti) due dolci tradizionali del Natale.

Ecco cosa ci ha detto la nostra Biologa Nutrizionista: 

“Come nutrizionista, so bene che le festività natalizie portano con sé non solo gioia e convivialità, ma anche il grande dilemma a tavola: Panettone o Pandoro? Questi due giganti della tradizione dolciaria italiana non sono solo diversi per forma e gusto, ma presentano anche profili nutrizionali distinti che è utile conoscere per godersi le feste in modo consapevole.

Analizziamo da vicino gli ingredienti e le implicazioni caloriche di entrambi.

  1. Il Contenuto Calorico e di Macronutrienti

Sebbene entrambi siano dolci lievitati, l’impatto calorico e la composizione dei macronutrienti variano.

Nutrienti (per 100g circa) Panettone Tradizionale Pandoro Tradizionale
Calorie (Kcal) ≈330−360 ≈380−400
Grassi Totali (g) ≈10−14 ≈15−20
Carboidrati Totali (g) ≈50−55 ≈48−52
Fibre (g) ≈2−3 ≈<1

Il Pandoro è generalmente più calorico del Panettone.

  • Maggiore Contenuto di Grassi nel Pandoro: Il disciplinare di produzione prevede che il pandoro contenga una percentuale di burro superiore (minimo 20%) rispetto al panettone (minimo 16%). Questa maggiore quantità di grassi, in particolare grassi saturi, è la ragione principale della sua densità energetica più elevata e della sua inconfondibile morbidezza burrosa.
  • Carboidrati e Zuccheri nel Panettone: Sebbene l’impasto base sia simile, il panettone, grazie alla presenza di uvetta e frutta candita, presenta spesso una carica zuccherina complessiva più alta nei carboidrati totali, ma con un apporto leggermente minore di grassi.
  1. L’Impatto delle Fibre Alimentari

La differenza più significativa per la nostra salute digestiva e metabolica è l’apporto di fibre:

  • Panettone: Un Vantaggio dato dalle Fibre: L’uvetta e le scorze di agrumi candite nel panettone non sono solo un elemento di sapore, ma contribuiscono ad aumentare l’apporto di fibre alimentari. Le fibre sono cruciali per la regolarità intestinale e aiutano a rallentare l’assorbimento degli zuccheri, offrendo un indice glicemico leggermente più moderato rispetto al pandoro.
  • Pandoro: Poche Fibre: Essendo un dolce privo di frutta secca o candita, il pandoro ha un contenuto di fibre molto basso, rendendolo un alimento prevalentemente a base di zuccheri e grassi semplici.

  1. Considerazioni sulla Digeribilità
  • Pandoro e Grassi: A causa dell’elevata percentuale di burro, il pandoro può richiedere un tempo di digestione più lungo, in particolare per coloro che sono sensibili ai grassi o che lo consumano dopo un pasto già abbondante.
  • Panettone e Canditi: Sebbene sia più ricco di fibre, la digeribilità del panettone è spesso una questione di sensibilità individuale. Le persone che hanno difficoltà a digerire l’uvetta o le scorze di frutta candita (a causa della loro consistenza o degli zuccheri presenti) potrebbero trovarlo più pesante rispetto al pandoro.

💡 Il Consiglio della Nutrizionista

Nessuno dei due dolci può essere considerato “dietetico”, ma il loro consumo moderato e consapevole è parte integrante della gioia delle feste.

  1. Moderazione è la Chiave: Che si scelga il pandoro o il panettone, l’attenzione deve essere rivolta alla porzione. Una fetta da ≈80 grammi apporta una quantità di calorie e zuccheri gestibile, ma è bene evitare il bis.
  2. Attenzione agli Extra: Il pandoro, spesso servito con una spolverata abbondante di zucchero a velo o, peggio, con creme al mascarpone, aumenta drasticamente il suo carico calorico e di grassi. Meglio gustarlo nella sua purezza.
  3. Il Momento Giusto: Consumare questi dolci a colazione o come spuntino a metà mattina, anziché come dessert dopo un pasto già completo, può aiutare il corpo a utilizzare l’energia in eccesso durante la giornata.

In conclusione, se siete alla ricerca di una scelta con un leggero vantaggio in termini di fibre, il Panettone vince. Se invece preferite la leggerezza digestiva data dall’assenza di canditi, pur accettando un maggiore apporto di grassi, il Pandoro potrebbe fare al caso vostro. L’importante è godersi il sapore della tradizione senza eccedere!

Un caro saluto,

Dott.ssa Valeria Capri

Biologa Nutrizionista

 

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